‘Per la soluzione della vicenda Marò è fondamentale mantenere il pieno controllo di quello che stiamo facendo e dell’atteggiamento dell’Italia sulla scena internazionale che deve perseguire con determinazione, e quindi anche con pazienza, l’obiettivo di far valere le proprie ragioni sul terreno politico e diplomatico internazionale’. Così il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del Gruppo PD a Palazzo Madama. ‘La decisione assunta dalle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato – sottolinea l’esponete pd – di chiedere al nostro Governo di venire a riferire in Aula è condivisibile. Le dichiarazioni del Segretario generale delle Nazioni Unite sono impegnative e devono quindi essere lette con molta attenzione richiedendo, da parte dell’Italia, una capacità evidentemente più forte ed adeguata di sostenere le proprie ragioni. E’ giusto, dunque, che il Ministro degli Esteri riferisca in Parlamento per capire quali possano essere le iniziative che il Governo, supportato dal Parlamento, porti avanti per sostenere con efficacia le nostre ragioni, a livello europeo e a livello multilaterale, con particolare riferimento alle Nazioni Unite. Serve, per questo, cautela: stiamo attenti e controlliamo le nostre emozioni: non vorrei che in qualche Gruppo si insinuasse la tentazione, che non ha mai portato fortuna all’Italia, del «molti nemici molto onore. In questo momento dobbiamo costruire una rete di amicizia forte attorno all’Italia e attorno alle nostre ragioni, che sono ragioni forti’. ‘Sono convinto quindi che il nostro Governo, che fin qui ha avuto sempre il consenso del Parlamento per l’attenzione con la quale ha seguito questa vicenda – conclude Tonini – possa certamente proseguire e portare avanti la propria azione in questo senso, nell’interesse, innanzitutto, dei nostri Marò e del nostro Paese’.

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