‘Sono 9 dall’inizio dell’anno i minori che si sono tolti la vita in seguito ad episodi di cyberbullismo. E’ di queste ore il caso della ragazza quattordicenne di Padova, Nadia, che si è buttata da una altezza di 30 metri. 30 metri la distanza tra la sua vita sconvolta da chi le vuole male e la sua morte. Morte provocata dalle offese che la ragazza ha ricevuto sul social network Ask.fm. Si tratta di un sito che ha una utenza quasi esclusivamente composta da adolescenti tra i 13 e i 18 anni ed è un sito dove si può picchiare al buio con le parole che non fanno meno male delle violenze fisiche. Le violenze verbali dei giovani si scatenano con la stessa naturalità con cui l’acqua esce dal rubinetto. Questa situazione è insostenibile’ . Così la senatrice del Pd Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia è intervenuta nell’aula di Palazzo Madama, insieme alla senatrice Elena Ferrara, sempre del Pd.
‘E’ un’emergenza, quella della violenza che corre sul web – ha aggiunto la senatrice – che purtroppo coinvolge sempre più i nostri ragazzi. Come ha rilevato anche una recente indagine di Save the Children, il 69% dei ragazzi che frequentano i siti si isola, il 62% si rifiuta di andare a scuola, il 52 % cade in depressione. E’ una vera emergenza sociale che bisogna affrontare tutti insieme e non delegare soltanto al percorso scolastico. Anche le istituzioni devono intervenire concretamente. Ed è per questo che chiedo al Governo e al Parlamento di fronteggiare questa emergenza accelerando la discussione in Senato del DDL del Pd, a prima firma Elena Ferrara ‘ Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto dell fenomeno del cyberbullismo’.
‘Occorre far presto e creare una vera e propria cornice di protezione a salvaguardia dei nostri giovani, non possiamo più essere spettatori inerti di tragedie come quella della piccola Nadia. Dobbiamo superare quella malsana ‘distrazione’ di noi adulti dal mondo dell’adolescenza che ci rende sordi e ciechi alle richieste di aiuto’, ha concluso la senatrice Mattesini.
‘E’ un’emergenza, quella della violenza che corre sul web – ha aggiunto la senatrice – che purtroppo coinvolge sempre più i nostri ragazzi. Come ha rilevato anche una recente indagine di Save the Children, il 69% dei ragazzi che frequentano i siti si isola, il 62% si rifiuta di andare a scuola, il 52 % cade in depressione. E’ una vera emergenza sociale che bisogna affrontare tutti insieme e non delegare soltanto al percorso scolastico. Anche le istituzioni devono intervenire concretamente. Ed è per questo che chiedo al Governo e al Parlamento di fronteggiare questa emergenza accelerando la discussione in Senato del DDL del Pd, a prima firma Elena Ferrara ‘ Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto dell fenomeno del cyberbullismo’.
‘Occorre far presto e creare una vera e propria cornice di protezione a salvaguardia dei nostri giovani, non possiamo più essere spettatori inerti di tragedie come quella della piccola Nadia. Dobbiamo superare quella malsana ‘distrazione’ di noi adulti dal mondo dell’adolescenza che ci rende sordi e ciechi alle richieste di aiuto’, ha concluso la senatrice Mattesini.