‘Ad un mese esatto dalla morte del maestro Claudio Abbado, credo che il modo migliore per rendere omaggio e ricordare lo straordinario valore etico, estetico e sociale della sua musica, sia quello di presentare un disegno di legge per la valorizzazione dell’espressione artistica nelle scuole’. Lo afferma la senatrice del Pd Elena Ferrara, prima firmataria del ddl. Il disegno di legge condiviso nei principi da alcuni senatori a vita e da tutte le forze parlamentari, è stato firmato da Zanda (Pd), Zeller (Autonomie), Susta (Sc), Romano (Per l’Italia), De Petris (Sel), Centinaio (Lega) e Ferrara (Gal). ‘Il nostro sistema scolastico deve garantire il diritto alla musica e all’arte lungo tutto il percorso formativo – continua Elena Ferrara – grazie ai docenti artisticamente e didatticamente specializzati. L’idea è quella di implementare l’esperienza delle scuole medie ad indirizzo musicale e i licei musicali e coreutici. Con il finanziamento di cinquecento poli sperimentali in tutta Italia nel prossimo triennio, l’insegnamento della musica sarà possibile sin dall’asilo nido fino ai licei. Il nostro progetto prevede, inoltre, un sistema virtuoso tra mondo della formazione e mondo culturale, con un dialogo costante tra ministero dell’Istruzione e ministero della Cultura. Il senatore a vita Renzo Piano, ricordando il maestro Abbado in quest’aula poco tempo fa – spiega la senatrice democratica – ha detto che uno dei suoi desideri più forti era quello di far arrivare la musica in tutte le scuole. E’ quindi molto importante che da subito il Parlamento si impegni per concretizzare il suo sogno, riempiendo le aule scolastiche con musica, danza, teatro, architettura e cinema. E’ un’idea straordinaria ma nello stesso tempo semplice, alla quale stiamo lavorando da sempre anche con l’aiuto dell’associazionismo. Siamo consapevoli che ci vorrà un po’ di tempo e che è un obiettivo ambizioso – conclude Ferrara – ma questo renderà il nostro Paese migliore’.

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