“Il documento che ho scritto con Massimo Caleo, Camilla Fabbri, Pina Maturani e Stefano Vaccari, e sottoscritto da tanti senatori appartenenti alle diverse aree del Pd, nasce dalla volontà di guardare al futuro, superando le polemiche, i presunti scoop e retroscena che ogni giorno leggiamo sui giornali e che disorientano vasti settori dell’opinione pubblica e del popolo di centrosinistra’. Così Francesco Russo, senatore del PD vicino all’ex premier Enrico Letta, promotore del documento firmato per ora da 25 senatori.
‘Innanzitutto, la nostra iniziativa – trasversale, voglio ripeterlo, alle diverse anime del partito – vuole ribadire con forza, fin da subito l’impegno e la lealtà assoluta nei confronti del Presidente Renzi nell’ottica di una collaborazione fra esecutivo, gruppi parlamentari e partito ancora più efficace che in passato. È proprio con questo spirito – prosegue Russo – che, offriamo all’intero gruppo PD e al Governo un contributo affinché su possa definire, in tempi certi, le tappe del percorso di riforme costituzionali: crediamo nel superamento del bicameralismo paritario, assicuriamo il massimo impegno e vogliamo essere protagonisti del percorso che porterà alla modifica del Senato così come lo conosciamo oggi’.
‘Riforme che siamo convinti, debbano essere approvate contestualmente alla nuova legge elettorale che dovrà essere capace di superare senza ambiguità le storture del porcellum. Ciò vale relativamente alle soglie necessarie a far scattare eventuali premi di maggioranza, ma anche alla prospettiva di restituire ai cittadini il potere di scelta dei propri rappresentanti, con pieno rispetto della parità di genere. Questo anche per togliere definitivamente a Silvio Berlusconi e a Forza Italia – conclude Russo – ogni possibilità di condizionamento dell’esecutivo e qualunque tentazione di far saltare il tavolo delle riforme una volta incassata la modifica della legge elettorale’.

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