‘Un disegno di legge approvato con un vasto consenso che va al di là del gioco democratico tra maggioranza e opposizione; fatto raro, ma reale e da apprezzare’. E’ il commento, in dichiarazione di voto per il Pd, del sen. Giuseppe Lumia sul dll che fissa le regole per i magistrati in politica.
‘E’ prevalso – ha aggiunto – un approccio positivo, di sintesi, radicato e ben piantato nella nostra Costituzione, capace di tenere conto dell’esperienza maturata in questi anni, in questi decenni, libera da idee di scontro e di faziosità. Abbiamo lavorato per dare finalmente soluzioni al nodo delle candidature dei magistrati; i magistrati possono candidarsi rispettando condizioni rigorose e chiare’.
 ‘I magistrati – ha concluso Lumia – possono scegliere diverse vie dopo la candidatura, sia che siano eletti, sia che non siano stati scelti dai cittadini nel ruolo di rappresentanti dentro le istituzioni.Il Parlamento può fare e condividere le riforme, e può farne di ottime. Misurare questo spirito parlamentare dentro i temi della giustizia è un risultato ancor più qualificante, perché in essa vi sono divisione, contrapposizione e, spesso, faziosità’.

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