‘Voci si sono levate nell’aula del Senato per disprezzare il risultato o per esaltarlo. Poche volte come questa ‘in medio stat virtus’, un equilibrio non malvagio si è raggiunto e la battaglia ha dato i suoi risultati. L’alternanza uomo-donna nelle liste è slittata alle elezioni del 2019, ma già dalle prossime elezioni europee sarà obbligatorio esprimere il voto ad entrambi i generi qualora si intendano utilizzare tutte e tre le tre preferenze previste per il voto europeo. E non è vero, come e’ stato affermato, che nessuno sceglie di dare 3 preferenze alle europee, lo smentiscono i dati che evidenziano già nella precedente tornata un utilizzo, percentualmente notevole, di questa opportunità’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato. ‘Pubblicizziamolo – prosegue Puppato – informiamo i cittadini, che questa legge ha inserito l’obbligo di votare entrambi i generi qualora si voglia pienamente esercitare un potere. Pago ‘1 e prendo 3′ come dice la pubblicità dei prodotti, questo viene offerto ora, ed è una maggiore possibilità che garantisce donne e uomini in lista. Non e’ l’optimum ma e’ un passo avanti. E visto quanti passi indietro sono stati fatti, mi pare utile almeno questo risultato dopo la lunga permanenza in aula del provvedimento’.

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