‘L’approvazione del ddl Province e Città metropolitane da parte del Senato lancia una vera e propria sfida, quella della riorganizzazione degli enti locali, lì dove dovrebbe essere più forte e immediato il legame fra cittadini e istituzioni. Essa contempla una seria quanto necessaria riforma dello Stato che verrà affrontata in maniera organica nel progetto riformatore del Titolo V’. Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli.
‘Un iter iniziato oggi, i cui effetti positivi si vedranno nel lungo periodo, con un risparmio derivante dal riordino delle Province e che contiene importanti innovazioni sui piccoli Comuni con lo scopo di aumentare l’efficienza dell’amministrazione locale e garantire ai cittadini sempre migliori diritti e servizi, riducendo lo spreco di risorse pubbliche’. ‘Per quel che riguarda le Città metropolitane’ prosegue Fedeli ‘si tratta di una modifica inclusa in Costituzione che era rimasta sulla carta e che, invece, deve essere attuata per far fronte alla necessità di una guida ad aree socio-economiche che travalicavano i confini del singolo Comune’.
‘Per quel che riguarda le disposizioni sulle unioni o fusioni di Comuni si è proceduto a sanare una ferita democratica che era stata compiuta nel 2011 con il taglio di decine di migliaia di poltrone in piccole realtà dove i consiglieri comunali svolgono un ruolo di sostanziale volontariato. In questo modo si recuperano professionalità e competenze per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio che rappresenta la forza e l’orgoglio del nostro Paese’.

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