‘Siamo consapevoli della spinta al cambiamento che ci arriva dagli elettori. Un cambiamento che, siamo convinti, debba partire proprio dalle riforme del sistema istituzionale e dalla riduzione dei costi della politica. Solo così la classe politica di questo paese potrà tornare ad acquistare credibilità ed autorevolezza agli occhi dei cittadini. Per questo, nessuno di noi ha mai pensato di opporsi alle riforme necessarie al miglioramento della funzionalità dello stato e una di queste è certamente il superamento del bicameralismo perfetto. Abbiamo posto una questione di metodo e di condivisione perché la riforma sia la più efficace e rispondente alle reali esigenze del paese. Come senatori abbiamo il diritto-dovere di provare a realizzare la migliore delle riforme possibili così com’è nelle prerogative del ruolo che gli elettori stessi ci hanno consegnato e ai quali rispondiamo’. La scrive in una nota Camilla Fabbri, senatrice del Partito Democratico e firmataria del ‘documento dei 25’.

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