di Franco Mirabelli
voti
Quante bugie e inesattezze abbiamo ascoltato in questi giorni sul voto di scambio politico-mafioso. Non è vero che questa legge non cambia nulla o non serve. Fino ad oggi si e’ punito solo lo scambio economico, da domani il reato di voto di scambio consentirà di punire lo scambio di ogni altra utilità, cioè ognuna delle possibili prestazioni reciproche in cui si può tradurre lo scambio politico-mafioso. L’assenza di questa tipologia di reato ha impedito finora alla magistratura di contestare efficacemente quelle responsabilità penali.
Raccogliamo e manteniamo così l’impegno che avevamo preso con le tante associazioni, i tanti cittadini che hanno aderito alla campagna ‘Riparte il futuro’ e interveniamo in tempo utile per garantire che l’accordo tra politico e mafioso sia punito già per le prossime tornate elettorali. La norma che abbiamo votato definitivamente al Senato prevede una pena trai 4 e i 10 anni, esattamente come era previsto nel testo votato all’unanimità alla Camera.
Se non era, quindi, ritenuto scandaloso allora dai colleghi del M5s alla Camera, perché lo diventa ora, dopo pochi mesi? Tanto più che questo reato non sarà mai contestato da solo, per il mafioso sarà associato al 416 Bis (associazione mafiosa) e per il politico sarà associato a un reato contro la Pubblica Amministrazione.
Quindi, chi sarà ritenuto colpevole sarà condannato e punito con il carcere e interdetto dai pubblici uffici. La storia di questo Paese dimostra che lo Stato ha vinto contro la criminalità quando la politica e la società hanno saputo unirsi per difendere la democrazia. Credo siano legittime tutte le critiche, ma nessuno deve permettersi di fare campagna elettorale sulla mafia.