Un allargamento della platea del bonus Irpef alle famiglie solo rinviato alla legge di Stabilità 2015, l’ampliamento delle detrazioni Irap rimandato alla Delega fiscale, poi rinvio della prima rata Tasi a ottobre per i Comuni ‘ritardatari’ (in attesa del decreto), via libera ai tagli per 150 milioni di euro alla Rai ma esentando la tv pubblica dai tagli dei costi operativi e salvaguardando le sedi regionali.
E ancora, cambio della tassazione per il rilascio del passaporto (da 40,29 a 73,50) ma eliminazione del bollo annuale, riammissione alla rateizzazione delle cartelle esattoriali per chi era decaduto dal diritto prima dell’entrata in vigore del dl Fare, pagamento in tre rate della tassa sulla rivalutazione dei beni d’impresa.
E più flessibilità per i tagli alle partecipate, ribilanciamento della spending review, aumento della tassa per i fondi pensione per evitare l’aumento di quella sulle casse private, fondo ad hoc per la promozione dell’Italia all’estero da parte delle ambasciate.
Queste solo alcune delle principali modifiche apportate al dl Irpef dal Senato, che oggi ha votato la fiducia al governo licenziando il testo e inviandolo alla Camera, dove dovrà essere convertito in legge entro il 23 giugno. Il fulcro del dl Irpef sono il bonus da 80 euro (progressivi) per i dipendenti che guadagnano fino a 26 mila euro annui, la riduzione del 10% di Irap per le imprese dal 2015 e la spending review spalmata su Stato, organi costituzionali, enti locali, partecipate.
Vediamo nello specifico le principali modifiche apportate al testo dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e recepite nel maxiemendamento del governo.

SU BONUS FAMIGLIE NORMA INDIRIZZO. SOLUZIONE NEL 2015
Sull’estensione del bonus Irpef alle famiglie numerose c’è stato solo un rinvio: è stata inserita una norma di indirizzo che rinvia alla legge di Stabilità l’estensione del bonus alle famiglie, con particolare attenzione alle monoreddito ‘con almeno due o più figli a carico’.

ODG PER RINVIO RESTRIZIONE PLATEA IRAP IN DELEGA
Sull’Irap le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato un ordine del giorno di Ncd che rimanderà ai decreti delegati in attuazione della Delega fiscale il riordino della materia così da stabilire il concetto di stabile organizzazione ridisegnato in maniera tale da restringere la platea dei contribuenti Irap.

RINVIO 16 OTTOBRE PRIMA RATA TASI PER RITARDATARI
Viene rinviato il pagamento della prima rata Tasi 2014 al 16 ottobre per tutte le case dei Comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio. Nei Comuni che non delibereranno le aliquote entro il 10 settembre il pagamento sarà rinviato al 16 dicembre in un’unica rata con
aliquota all’1 per mille.
Per i Comuni ‘ritardatari’ il Viminale provvederà ad anticipare il 50% delle entrate presunte della Tasi calcolate sull’anno, che poi saranno recuperate dall’Agenzia delle Entrate entro ottobre. Viene inoltre stabilito l’obbligo dal 2015 di invio dei bollettini precompilati da parte dei Comuni.

PASSAPORTI: 73,50 EURO RILASCIO, VIA IL BOLLO ANNUALE
Cambia la tassazione sui passaporti. D’ora in avanti (ovvero dalla conversione del dl Irpef in legge) per il rilascio del passaporto si dovrà pagare un contributo amministrativo di 73,50 euro (al posto dei 40,29 euro attuali), oltre al costo del libretto (42,50 euro). In compenso viene eliminato il bollo annuale, prima dovuto per chi viaggiava fuori dall’Ue.

RIAMMESSO A RATE CARTELLE CHI DECADUTO PRIMA DI 6/2013
I contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione del pagamento dei debiti con il fisco, e quindi delle cartelle Equitalia, prima del 22 giugno 2013 possono essere riammessi al beneficio per un massimo di 72 rate mensili a condizione che: la decadenza sia intervenuta entro e non oltre il 22
giugno 2013, la richiesta sia presentata entro e non oltre il 31 luglio 2014.

VIA LIBERA A TAGLI RAI PER 150 MLN
Per la Rai rimane il taglio da 150 milioni di euro. Viene però assicurata una sede per ogni regione ed viene specificato che potranno essere cedute le quote di Rai Way e potrà essere dismessa Rai World. Viene inoltre stabilito che la sede di Bolzano non potrà avere costi annui superiori a 10,3 milioni di euro.

RAI ESENTATA DA TAGLI COSTI PARTECIPATE
In compensazione, la Rai viene esclusa dai tagli ai costi operativi delle partecipate pubbliche previsti in 2,5% nel 2014 e 4% nel 2015.

ANTICIPO DI 3 MESI PIANO COTTARELLI SU CONTROLLATE
Viene anticipato dal 31 ottobre 2014 al 31 luglio 2014 la data entro la quale il commissario straordinario alla Spending review, Carlo Cottarelli, dovrà predisporre un programma di razionalizzazione delle aziende speciali, istituzioni e società direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni locali. Un intervento che dovrà puntare però ad una loro ‘valorizzazione industriale’.

NO TAGLI COSTI A PARTECIPATE POSTE-ENAV E CONSIP
Anche le controllate di Poste ed Enav (ovvero delle società per le quali risultano avviate procedure volte a un’apertura ai privati del capitale), la Consip e le altre centrali di committenza, oltre alla Rai, sono escluse dai tagli dei costi operativi previsti per le società partecipate.

+0,5% TASSA FONDI PENSIONE, CREDITO A CASSE PRIVATE
Viene aumentata per il 2014 dello 0,5% (si passa dall’11% all’11,5%) l’aliquota dell’imposta sostitutiva a cui sono soggetti i fondi pensione complementari. Questo per permettere invece di dare un credito d’imposta per quest’anno alle casse di previdenza private o privatizzate, in attesa di un armonizzazione nel sistema di tassazione dei redditi di natura finanziaria degli enti previdenziali, per attutire l’effetto dell’aumento dell’aliquota dal 20 al 26% sulle plusvalenze.

TASSA RIVALUTAZIONE BENI IMPRESE IN 3 RATE, PRIMA 16/6
Un emendamento del governo ha invece disposto che per quest’anno l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni aziendali si pagherà in tre rate ‘di pari importo, senza pagamento di interessi, di cui la prima entro il 16 giugno, la seconda entro il 16 settembre e la terza entro il 16 dicembre’.

FONDO DA 15 MLN PER PROMOZIONE ITALIA
Nasce un fondo ad hoc nello stato di previsione del ministero degli Esteri, dotato di 15 milioni di euro nel 2015 e 13 milioni dal 2016, per la promozione dell’Italia nel mondo da parte degli uffici all’estero del ministero degli Esteri, ovvero ambasciate e consolati. Il tutto per ‘sviluppare iniziative e contatti di natura politica, economico-commerciale e culturale nell’interesse del Paese’.
Vengono inoltre eliminati gli assegni di rappresentanze per i reggenti e sostituti dei capi della diplomazia e per i dipendenti del ministero degli Esteri che si trovano nelle sedi estere.

2 MESI IN PIÙ PER CERTIFICARE CREDITI DELLE PA
Vengono dati due mesi di tempo in più per la certificazione dei crediti delle Pa diverse dallo Stato.
Viene inoltre esteso alle società di cartolarizzazione la possibilità di acquisire i crediti e cederli a loro volta ‘alla Cassa depositi e prestiti, nonché alle istituzioni finanziarie dell’Unione Europea (Bei; Ndr) e internazionali’.

IN 2015 RISORSE EXTRA DA LOTTA EVASIONE PER TAGLIO TASSE
Viene inoltre resa strutturale l’immissione di risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale nel Fondo per la riduzione della pressione fiscale e si estende anche al prossimo anno la procedura, sempre contenuta nella Stabilità, di riassegnazione allo stesso Fondo taglia cuneo delle ‘entrate incassate da misure straordinarie di contrasto dell’evasione fiscale

-5,3 MLN A CORTE CONTI, CONSIGLIO STATO, TRIBUNALI, CSM
Per il 2014 gli stanziamenti iscritti in bilancio per le spese di funzionamento della Corte dei conti, del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali, del Csm e del Consiglio di Giustizia amministrativa della Sicilia sono ridotti, complessivamente, di 5 milioni 305mila euro.
Inoltre si stabilisce che sempre quest’anno entro il 15 giugno il Cnel dovrà versare allo Stato 18,24 milioni di euro ‘anche al fine di conseguire, per l’importo di 195mila euro, risparmi sulla gestione corrente’.

FLESSIBILITÀ TAGLI PARTECIPATE CON +10% PRODUZIONE
Le partecipate dello Stato potranno realizzare gli obiettivi di riduzione della spesa previste dal dl Irpef anche con modalità alternative al taglio dei costi operativi (del 2,5% nel 2014 e del 4% nel 2015) solo ‘in caso di incremento del valore della produzione almeno pari al 10% rispetto al 2013’.

ENTRO 31/7 PREAVVISO RECESSO AFFITI D’ORO
Le amministrazioni pubbliche e gli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, possono comunicare, entro il 31 luglio 2014, il preavviso di recesso dai contratti di locazione di immobili in corso. Il recesso dovrà essere perfezionato decorsi 180 giorni dal preavviso, anche in deroga ad eventuali clausole che lo limitino o lo escludano.