‘L’Italia arriva all’appuntamento con il semestre europeo forte di una ritrovata stabilità politica dovuta a un governo che sta funzionando e a una maggioranza che si sta dimostrando coesa e che ha avuto uno straordinario risultato elettorale alle Europee, dimostrando che il Paese condivide la linea intrapresa dal presidente del Consiglio’.
Così il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del Partito democratico a Palazzo Madama sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista della presidenza italiana del semestre europeo.
‘Questo ci consente di negoziare al meglio con i nostri partner – sottolinea l’esponente pd – non per rivedere le regole, tanto meno per violarle ma per interpretarle in maniera più seria e flessibile e, soprattutto, per completare la politica dell’austerità e del rigore che hanno prodotto dei risultati ma hanno anche causato dei danni all’Europa. Ciò sarà possibile con una dimensione nuova, una dimensione espansiva di una politica per la crescita e per l’occupazione. Naturalmente noi saremo tanto più credibili nel chiedere questo quanto più avanzeremo nei prossimi mesi con le riforme nel nostro Paese’.
‘Condividiamo l’orizzonte che Renzi ha tracciato nel discorso di oggi: – conclude Tonini – semestre europeo certo, ma dobbiamo anche gettare le basi per mille giorni di riforme interne consistenti, costituzionali ma anche economiche, della pubblica amministrazione e del lavoro’.
Così il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del Partito democratico a Palazzo Madama sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista della presidenza italiana del semestre europeo.
‘Questo ci consente di negoziare al meglio con i nostri partner – sottolinea l’esponente pd – non per rivedere le regole, tanto meno per violarle ma per interpretarle in maniera più seria e flessibile e, soprattutto, per completare la politica dell’austerità e del rigore che hanno prodotto dei risultati ma hanno anche causato dei danni all’Europa. Ciò sarà possibile con una dimensione nuova, una dimensione espansiva di una politica per la crescita e per l’occupazione. Naturalmente noi saremo tanto più credibili nel chiedere questo quanto più avanzeremo nei prossimi mesi con le riforme nel nostro Paese’.
‘Condividiamo l’orizzonte che Renzi ha tracciato nel discorso di oggi: – conclude Tonini – semestre europeo certo, ma dobbiamo anche gettare le basi per mille giorni di riforme interne consistenti, costituzionali ma anche economiche, della pubblica amministrazione e del lavoro’.