‘Un intervento sull’articolo 18 non è previsto dal disegno di legge delega sul Jobs Act e non servirebbe a creare posti di lavoro con una disoccupazione generale al 12% e giovanile al 45%. Il disegno di legge delega riforma finalmente gli ammortizzatori sociali, introduce politiche attive per il lavoro, reca semplificazione per le imprese. Si tratta di interventi fondamentali, concentriamoci su questi e non cerchiamo di utilizzare la delega per interventi surrettizi quanto inutili sul fronte del contrasto alla disoccupazione’. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
‘Alle italiane e agli italiani – continua Parente – interessa sapere come ricollocarsi sul mercato del lavoro, da chi andare quando perdono il posto o ne cercano uno. La delega è un’occasione importante per realizzare nel nostro Paese il sistema dell’Agenzia nazionale per l’impiego, garantire incontro tra domanda e offerta e formazione continua e per sperimentare il contratto a tutele crescenti per l’inserimento al lavoro. La riforma degli ammortizzatori sociali e le politiche attive – conclude Annamaria Parente – sono la vera rivoluzione del lavoro in Italia’.

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