Raddoppio scolmatore e vasca di laminazione a Nord di Milano servono ad evitare esondazione Seveso
‘Esprimo solidarietà e vicinanza agli abitanti delle zone di Milano colpite dall’esondazione del Seveso dell’altra notte.Si tratta dell’ennesima esondazione che ha procurato danni consistenti alle cose e allagamenti. Gli interventi della Protezione Civile e i provvedimenti adottati in questi anni, dopo l’esondazione avvenuta nel 2010, hanno limitato i danni che ha prodotto quest’ultima fuoriuscita del Seveso, ma non i disagi per le persone. Credo che sia importante l’impegno che si è assunto il Comune di Milano, assicurando che saranno risarciti i commercianti e i cittadini che hanno subito significativi danni materiali. Voglio dire però che non è più possibile perdere tempo, che non può un intero territorio come quello della città di Milano convivere con una situazione di questo genere con questo pericolo costante”. Lo ha detto il senatore milanese del Pd Franco Mirabelli, componente della commissione Ambiente, prendendo la parola nell’Aula del Senato. “Da anni – ha ricordato Mirabelli – si è scelta una strada che è quella del raddoppio dello scolmatore del Seveso e della costruzione di una vasca di laminazione a Nord di Milano per impedire che in queste occasioni il Seveso esondi nella città. Ci sono i finanziamenti e ci sono le delibere, ci sono anche soldi messi a disposizione dal Comune e dalla Regione; non si capisce, quindi, perché tutto ciò non venga fatto. Oggi serve che Regione Lombardia faccia al più presto questi interventi: dopo la giornata di ieri, questi ritardi risultano ancora più incomprensibili, così come sono ancora più incomprensibili le timidezze della Regione a realizzare gli impianti già decisi e a intraprendere tutte le iniziative necessarie per pulire il Seveso e rendere le vasche di laminazione meno impattanti sui territori su cui andranno costruite”, ha concluso Mirabelli.

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