‘Stamattina le commissioni Ambiente e Industria del Senato hanno il decreto Competitività e purtroppo si è persa l’ennesima occasione di vincere una battaglia di civiltà a sostegno di una politica ecologicamente utile. Non solo non è stata accolta la nostra proposta di cancellare l’uso dei richiami vivi e la caccia alle nutrie, ma sarà anche consentito sparare agli animali sulla neve e aumentare il numero delle cartucce in canna’. Lo dichiarano i senatori del Pd Silvana Amati, Monica Cirinnà, Erica D’Adda, Manuela Granaiola, Sergio Lo Giudice, Stefania Pezzopane, Laura Puppato, Annalisa Silvestro e Daniela Valentini.
‘Continueremo a batterci perché il Partito Democratico, a partire dai suoi massimi rappresentanti – continuano le senatrici – diventi finalmente consapevole della sfida sulla tutela degli animali e del rispetto della biodiversità e dell’ecosistema. Non si può ancora restare indifferenti o distratti rispetto a segnali di attenzione che vengono dall’assoluta maggioranza degli italiani. Siamo molto a disagio nel dover affrontare il voto di fiducia sul decreto, che così non potrà consentire nemmeno la riproposizione in aula degli emendamenti. Vorremmo però che questi temi siano posti all’attenzione degli organismi nazionali del Pd – concludono le senatrici del Pd – convinti che il buonsenso e l’attenzione al sentire comune potranno determinare finalmente un cambio di rotta atteso da tanti e da molto tempo, ormai ineludibile se si vuole davvero cambiare verso al Paese’.

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