‘L’Unità non deve chiudere, l’Unità non chiuderà. Come le altre crisi del giornale, anche questa sarà superata. Firmiamo un appello da rivolgere a tutte le forze politiche, affinché si mobilitino per proposte da sottoporre a Tribunale e creditori: salviamo il giornale, insieme possiamo farcela perché questa vicenda non è ancora chiusa definitivamente.
Il Partito Democratico sarà in prima linea per intraprendere tutte le possibili azioni che permetteranno la ripresa delle pubblicazioni, prestando la massima solidarietà soprattutto ai lavoratori, la cui coerenza e il cui impegno sono stati, in questi ultimi tempi di difficoltà, a dir poco esemplari. Diamo un futuro all’Unità così da garantire giorni nuovi al pluralismo della nostra democrazia. L’ultima parola, su questo grande patrimonio della nostra identità culturale, non è ancora stata scritta’.
Questo è l’appello sottoscritto dalle senatrici e dai senatori del Pd per impedire la chiusura del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Lo hanno firmato, tra gli altri, Valeria Fedeli, Rosa Maria Di Giorgi, Giuseppina Maturani, Rita Ghedini, Federico Fornaro, Carlo Pegorer, Silvana Amati, Daniele Borioli, Laura Cantini, Valeria Cardinali, Vannino Chiti, Monica Cirinnà, Paolo Corsini, Giuseppe Cucca, Vincenzo Cuomo, Camilla Fabbri, Nicoletta Favero, Elena Ferrara, Anna Finocchiaro, Miguel Gotor, Maria Cecilia Guerra, Josefa Idem, Silvio Lai, Sergio Lo Giudice,  Patrizia Manassero, Claudio Martini, Pamela Orrù, Giorgio Pagliari, Paolo Guerrieri Paleotti, Anna Maria Parente, Stefania Pezzopane, Francesca Puglisi, Laura Puppato, Francesco Scalia, Maria Spilabotte, Salvatore Tomaselli, Stefano Vaccari, Daniela Valentini, Luigi Zanda, Sergio Zavoli.