‘Si tratta di un provvedimento che pone al centro l’esigenza di dare una spinta alla competitività del nostro Paese, in modo che la ripresa ancora incerta e disomogenea si rafforzi e prenda vigore.’ Così i senatori Massimo Caleo e Stefano Vaccari, capogruppo PD e componente PD della commissione Ambiente del Senato commentano il provvedimento sulla Competitività licenziato dalla Camera. ‘Il testo del DL – sottolineano i senatori PD – conferma l’impostazione di una serie di misure urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea. Le modifiche apportate per ricondurre ad una maggiore omogeneità e coerenza rispetto agli obiettivi propri del provvedimento – evidenziano i senatori PD – sono state possibili attraverso emendamenti governativi, esclusivamente soppressivi di alcuni articoli, con l’obiettivo anche di rafforzare l’efficacia di alcune misure particolarmente rilevanti, alle norme in materia di autoconsumo e asostegno della generazione distribuita da fonti rinnovabili. La conferma della riduzione del 10% del costo dell’energia per le PMI, ha ribadito la centralità delle fonti rinnovabili sia ai fini del raggiungimento dei target europei in materia di ambiente sia ai fini del rilancio del settore della green economy. Importanti in tal senso le modifiche che erano già state proposte al Senato e ora recepite positivamente dalla Camera per portare a 500kw la nuova soglia dello scambio sul posto, e per esentare dagli oneri di sistema gli impianti fino a 20 kw’. ‘E’ poi apprezzabile – proseguono – che nel testo del DL siano state accolte modifiche per un adeguamento della normativa interna a rilievi mossi dalla Ue per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio (legge n.157 del 1992) e misure che modificano la disciplina in materia di rifiuti, bonifiche, aree protette, contrasto al dissesto idrogeologico, solo per citare alcuni dei principali ambiti di intervento’, concludono i parlamentari PD.

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