‘E’ necessaria una profonda riforma dell’Onu per garantire interventi più efficaci, tempestivi e realmente condivisi dalla comunità internazionale in situazioni di conflitti e di crisi, come quella drammatica che si sta consumando in Iraq’.
Così il presidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda dopo il voto delle Commissioni Esteri e Difesa che autorizza il governo a inviare armi ai curdi per contrastare l’avanzata dell’Isis.

‘Anche all’Europa serve avanzare rapidamente nel progetto di unità politica – sottolinea Zanda – E’ l’unico modo per far crescere il peso dell’Europa nello scacchiere mondiale. La situazione in Iraq e in molte altre aree del pianeta è molto grave in termini di sicurezza per le popolazioni e di conflitti senza esclusione di colpi. Ed è anche possibile che le are di pericolo si allarghino fino a lambire la stessa Europa. Questa è la sintesi politica delle due buone relazioni che le ministre Pinotti e Mogherini hanno tenuto quest’oggi davanti alle Commissioni Esteri e Difesa riunite di Camera e Senato’.

‘Tra qualche settimana ricorderemo il 25esimo anniversario della caduta del muro di Berlino – conclude il presidente dei senatori pd – da allora non si e’ ricostituito un nuovo ordine mondiale. E’ questa debolezza che rende possibile il proliferare dei conflitti che Papa Francesco ha definito ‘una guerra mondiale ‘a pezzi’. Solo l’Onu più forte e l’unione politica dell’Europa possono contribuito seriamente a restituire la pace al nostro pianeta’.

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