‘Contratto a tutele crescenti con flexsecurity può essere strada da intraprendere con serenità’
‘Da Veneto Lavoro arrivano i primi dati sull’attuazione della riforma dei contratti a tempo determinato, voluta per decreto dal ministro Poletti. Nei primi 6 mesi del 2014, le assunzioni a tempo determinato nella nostra regione sono aumentate persino rispetto al 2008, quando è cominciata la crisi. C’è stato anche un incremento del 20% di lavoratori over 50, dato che rappresenta un traguardo inatteso, viste le attuali criticità esistenti per gli espulsi dal mondo del lavoro in quella fascia di età. Questi dati meritano alcune considerazioni. Primo: aver semplificato sul progetto e sulla causale del contratto ha dato coraggio agli imprenditori e incentivato le assunzioni. Secondo, e più importante: un mercato del lavoro più libero, se associato, come dovrà essere, a tutele crescenti e ad ammortizzatori sociali generalizzati, cioè alla flexsecurity, può davvero essere la strada da percorrere con serenità e determinazione per agevolare la ripresa dell’occupazione’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘Accrescere in ogni modo possibile il numero degli occupati – prosegue Laura Puppato – non è ‘solo’ la grande questione sociale e di dignità del Paese, ma anche un obbligo per un Italia scesa pericolosamente sotto la soglia dei 23 milioni di occupati, su oltre 61 milioni di abitanti. Da ricordare è il dato tedesco: 42 milioni di occupati su una popolazione di 81 è un dato che segnala il divario vero da colmare’.
‘Accrescere in ogni modo possibile il numero degli occupati – prosegue Laura Puppato – non è ‘solo’ la grande questione sociale e di dignità del Paese, ma anche un obbligo per un Italia scesa pericolosamente sotto la soglia dei 23 milioni di occupati, su oltre 61 milioni di abitanti. Da ricordare è il dato tedesco: 42 milioni di occupati su una popolazione di 81 è un dato che segnala il divario vero da colmare’.