‘Il rifinanziamento, con 20 milioni di euro in un decreto direttoriale, degli incentivi per la riassunzione di lavoratori licenziati da aziende al di sotto dei quindici dipendenti è un provvedimento parziale, ma comunque molto importante per un territorio, come il nostro dove le piccole imprese rappresentano una buona fetta del tessuto produttivo’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Cantini. ‘L’ intervento del ministro – spiega la senatrice Cantini – viene a sanare una situazione grave di mancato rifinanziamento della legge 236/93, che consentiva alle imprese che avessero riassunto personale licenziato da piccole imprese di usufruire di agevolazioni. L’intento della norma era quello di permettere una più facile ricollocazione di questo tipo di lavoratori, ma la legge 263/93 non era stata coperta finanziariamente per il 2013, cosa che aveva lasciato un numero enorme di dipendenti senza protezione. Con questo intervento si sana parzialmente questa situazione. L’ importo dell’ incentivo sarà, per le aziende che assumono, di 190 euro mensili per un periodo di 12 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato, mentre lo stesso importo sarà corrisposto per un massimo di 6 mesi in caso di assunzione a tempo determinato’. ‘Sarà mia cura – conclude la senatrice Cantini – anche presentando un’interrogazione al ministro, di vigilare affinché questi fondi, comunque ridotti rispetto alla precedenti agevolazioni, siano sufficienti ad aiutare le imprese che assumono e coloro che abbiano perso lavoro a ritrovarlo’.

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