‘Gli emendamenti che abbiamo presentato sono emendamenti costruttivi, che tra l’altro erano in parte già statti presentati dai componenti del Pd della Commissione lavoro. Il fatto che un’area culturale del partito si possa riconoscere in questi contenuti ha forse bisogno della benedizione di qualche norma statutaria? Non ci risulta e non credo che risulti nemmeno alla vicepresidente della Camera, nonché esponente di spicco del nostro Partito’. Lo dice la senatrice del Pd Erica D’Adda.
‘Si discuta quindi nel merito che tocca la vita concreta delle persone – prosegue Erica D’Adda – e non si sposti il dibattito sulla disciplina e non si evochino spaccature del partito che non sono nemmeno pensabili. E oltre tutto non si giochi a spaventare chi prova a confrontarsi con temi così complessi, lasciando la scena a chi, come il Ncd, ne ha bisogno soprattutto per farsi più grande di quanto non sia’.
‘Si discuta quindi nel merito che tocca la vita concreta delle persone – prosegue Erica D’Adda – e non si sposti il dibattito sulla disciplina e non si evochino spaccature del partito che non sono nemmeno pensabili. E oltre tutto non si giochi a spaventare chi prova a confrontarsi con temi così complessi, lasciando la scena a chi, come il Ncd, ne ha bisogno soprattutto per farsi più grande di quanto non sia’.