‘Adesso il confronto continuerà su ammortizzatori sociali e tutele’
‘L’emendamento alla Delega Lavoro presentato dal Governo migliora e rafforza il testo uscito dalla Commissione. Esso recepisce i tre emendamenti che ho presentato insieme a tanti colleghi di sensibilità diverse interne al Pd’. Lo dichiara Francesco Verducci, senatore del Pd e coordinatore nazionale di Rifare l’Italia.
‘Primo su tutti l’impegno a semplificare e ridurre i contratti, in modo da disboscare la selva di forme atipiche che in questi anni ha messo ai margini intere generazioni di lavoratori costringendoli alla precarietà. Il secondo punto chiave – continua – è far diventare il contratto a tempo indeterminato il cardine del sistema del lavoro, facendone il più vantaggioso dal punto di vista economico e fiscale per imprese e lavoratori. Infine prevedere il ‘demansionamento’ per esigenze aziendali solo dopo un accordo tra le parti e dentro i criteri della contrattazione nazionale. Considero molto importanti queste modifiche, sia nel merito e sia politicamente. Il Governo ha ascoltato le richieste del Parlamento, in particolare del gruppo del Pd. E’ il risultato del confronto politico anche duro di questi giorni. Adesso il confronto continuerà su altri punti decisivi. Penso alle coperture necessarie per fare in modo che nella legge di stabilità si concretizzi la costruzione di forme di welfare universale per i lavoratori fino ad oggi esclusi e per chi cerca o ha perso l’occupazione, e penso anche alla riscrittura di un sistema di tutele solido alla luce del nuovo contratto di inserimento rafforzando il reintegro per casi di licenziamenti discriminatori o disciplinari, oggi molto spesso non esigibili. Sono giornate decisive, dove non possiamo sbagliare. Sulla vertenza per il lavoro – conclude Verducci – è in gioco tutta la credibilità che abbiamo riconquistato. Però so che possiamo fare bene, estendendo diritti e tutele a chi finora non ne ha potremo rinsaldare la fiducia di tanti, che è indispensabile per ripartire’.

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