‘Dopo i disastri del Gargano, di Genova e della Maremma, stanotte anche il Friuli Venezia Giulia ha subito la violenza di una bomba d’acqua che ancora una volta ci mette davanti alla vera urgenza del nostro Paese: mettere in sicurezza il territorio. Le immagini di Trieste che scorrono su tutti i siti web e sui social network sono drammatiche. La morte di una donna sotto il peso dei detriti, la quarta vittima di questi giorni, è il segno che ora non è più il tempo della denuncia e dell’indignazione. Ora servono fatti concreti e in questo senso, l’annuncio del presidente del Consiglio Matteo Renzi di utilizzare due miliardi per il dissesto idrogeologico, è il primo passo verso quel risanamento fondamentale e improcrastinabile su tutto il nostro territorio nazionale. E’ una priorit à assoluta dell’azione di governo, anche alla luce dei profondi cambiamenti climatici che l’Italia si trova ad affrontare. E’ impensabile che nel 2014 si possa morire ancora per una bomba d’acqua’. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Francesco Russo.

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