‘Questo provvedimento segna una svolta nella gestione dei temi della giustizia, con una visione molto moderna e molto innovativa, che ha raccolto il consenso generale degli operatori del settore. L’intento principale è infatti di offrire al cittadino strumenti più agili, più rapidi e meno dispendiosi per la risoluzione dei giudizi pendenti, con evidente vantaggio per l’utenza, per l’intera attività giudiziaria e per la magistratura’. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Cucca, componente della Commissione Giustizia, che è intervenuto in Aula. ‘Questo discorso – continua Cucca – vale soprattutto per la materia delle separazioni, dei divorzi e della cessazione degli effetti civili del matrimonio. Occorre sgomberare un equivoco di fondo: il testo riguarda esclusivamente le separazioni consensuali, offrendo nei casi previsti strumenti più agili, più rapidi e meno costosi. Riguarda quindi solo i casi in cui la volontà delle parti sulla cessazione degli effetti civili del matrimonio o il divorzio si è già formata responsabilmente. E va chiarito che rimane in ogni caso a disposizione dei coniugi la possibilità di servirsi del sistema attualmente vigente e quindi di rivolgersi al tribunale. Anche la negoziazione assistita, altra norma fortemente innovativa, viene introdotta come un istituto facoltativo, salvo pochissime eccezioni nelle quali diventa una condizione di procedibilità. E’ prevista sempre l’assistenza obbligatoria di almeno un avvocato e comunque la decisione de promuovere o meno la negoziazione assistita o accettare la proposta di negoziazione è rimessa alle parti. Nel complesso, dunque il provvedimento ha un approccio innovativo di cui bisogna rendere merito al ministro Orlando, che con coraggio ha voluto proporre questo testo e che sono certo proseguirà nel percorso intrapreso’.

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