E su legge elettorale no a soluzioni minimaliste
‘E su legge elettorale no a soluzioni minimaliste’. ‘Nella mozione c’è poco sulla legge elettorale, anche perché si tratta di un nodo ancora da sciogliere. Ma io credo che il Presidente della Repubblica non vada invocato come ci piace, ed è stato proprio lui a parlare della necessità di modificare l’attuale legge elettorale, così come è stato il premier Letta a parlare, in quest’aula, di abrogazione del Porcellum. Oggi la strada da costruire diviene responsabilità del Parlamento. Noi abbiamo la responsabilità di far sì che non si torni a votare col Porcellum e anche di non operare per soluzioni minimaliste, ma di considerare le alternative possibili, a partire dal ritorno al Mattarellum’. Lo ha detto la senatrice Doris Lo Moro, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali. ‘Sembrano passati anni luce – ha sottolineato la senatrice Lo Moro – da quando il Parlamento ha dovuto prendere atto della situazione di stallo in cui versava, invece sono passati meno di due mesi dal lavoro dei saggi e meno di un mese dall’insediamento del governo. L’ascolto ha prodotto una proposta, contenuta nella mozione di maggioranza, che sposta grande responsabilità sul Parlamento in merito al percorso riforma. Non c’è dubbio, infatti, che sia una grande responsabilità modificare la procedura prevista dall’invocatissimo articolo 138, che pure ha consentito ben 3 bicamerali e moltissimi altri interventi di riforma, una grande responsabilità assunta proprio per garantire il pacchetto di riforme necessarie. Si tratta di una grande responsabilità, anche perché 18 mesi potrebbero non essere sufficienti e questa volta il Paese non capirebbe’.