Serve fare: confisca dei beni e migliorare condizioni testimoni giustizia
‘La scelta del Senato di portare in discussione le relazioni della Commissione Antimafia è importante e significativa. Questa è la prima legislatura in cui il Parlamento discute e delibera su documenti prodotti dalla Commissione bicamerale di inchiesta e questo è un segno di consapevolezza della pericolosità della criminalità organizzata, della volontà di contrastarla e dell’assunzione di responsabilità da parte del Parlamento in questa battaglia’. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.
‘L’approvazione delle relazioni – prosegue Franco Mirabelli – impegna l’Italia durante la Presidenza del semestre europeo a estendere in tutta Europa le misure previste in Italia sulla confisca preventiva dei beni a chi è accusato di associazione mafiosa, per rendere questo provvedimento più efficace anche fuori dai confini del nostro Paese, e a recepire da altri paesi europei le norme contro l’autoriciclaggio che ancora mancano nel nostro ordinamento. Inoltre si propone di modificare le normative esistenti per favorire la scelta di denunciare da parte dei testimoni di giustizia, esponendoli meno di quanto avvenga oggi e cercando di ridurre i disagi che loro e le loro famiglie subiscono durante la protezione.
La condivisione delle risoluzioni da parte di tutti i gruppi è un segno importante di unità nella lotta alla mafia e la dimostrazione che la criminalità organizzata si batte solo se non ci si divide e se, insieme, si rafforzano le istituzioni anziché indebolirle con inutili polemiche. E’ importante – conclude Mirabelli – che i magistrati facciano luce su ciò che è successo in passato, ma a noi spetta di combattere la mafia oggi, guardando al futuro’.

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