‘Ora che abbiamo approvato un provvedimento importante come questo sui pagamenti dovuti alle imprese dalla Pubblica amministrazione e dopo la fine della procedura d’infrazione Ue per eccesso di debito è ora di porre mano anche ad alcuni tabù europei, a cominciare dalla revisione del Patto di stabilità’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli – capogruppo in Commissione Industria – a proposito dell’ordine accolto oggi dal governo sull’attenuazione dei vincoli imposti all’Italia da Bruxelles e per favorire la revisione del patto di stabilità interno.
‘Bisogna – prosegue Tomaselli – sbloccare al più presto le spese per investimenti dando la priorità a quelli immediatamente cantierabili, da parte delle regioni e degli enti locali, a partire naturalmente da quelli virtuosi. Inoltre – conclude il parlamentare del PD – occorre escludere dai vincoli del patto la quota di confinanziamento europeo per evitare il disimpegno automatico dei fondi strutturali del periodo 2007-2013’.
‘Bisogna – prosegue Tomaselli – sbloccare al più presto le spese per investimenti dando la priorità a quelli immediatamente cantierabili, da parte delle regioni e degli enti locali, a partire naturalmente da quelli virtuosi. Inoltre – conclude il parlamentare del PD – occorre escludere dai vincoli del patto la quota di confinanziamento europeo per evitare il disimpegno automatico dei fondi strutturali del periodo 2007-2013’.