La senatrice Pd Laura Cantini si unisce al coro dei ringraziamenti a Giorgio Napolitano, che oggi, dopo nove anni, lascia la carica di presidente della Repubblica:
‘Ho sempre apprezzato la figura di Giorgio Napolitano – ha sottolineato la senatrice del Partito democratico – già quando era un esponente del Partito Comunista portava avanti, con pochi altri, quelle idee fondate sul riformismo come elemento distintivo di una sinistra che ambisse a governare e a cambiare le sorti del paese e delle classi popolari. Questi anni sono stati difficili, anni di crisi e cambiamento in Italia e nel mondo, ma soprattutto in Italia, dove hanno contato, più che negli altri Paesi, la debolezza istituzionale e la mancanza di riforme, per troppi anni rinviate dalla classe politica. Quelle riforme per le quali invece il nostro presidente Napolitano ha speso una vita, troppo spesso inascoltato, e per le quali due anni fa ha accettato un nuovo mandato quando il parlamento dimostrò di non essere in grado di eleggere un nuovo presidente. Ma solo a una condizione: che il suo mandato fosse a termine e condizionato all’avvio concreto delle riforme.
Non è un caso perciò che lasci al termine del semestre europeo a guida italiana e mentre il Senato sta affrontando la legge elettorale e la Camera la riforma costituzionale’.

‘Ecco perché credo che il migliore modo di salutare e ringraziare il presidente – conclude Cantini – sia di lavorare alle riforme procedendo speditamente verso una veloce approvazione. Chi sceglie l’ostruzionismo non solo bloca il Paese in una impasse che non si può più permettere, ma fa anche uno sgarbo a colui che per una vita ha combattuto perché il riformismo sia un baluardo delle istituzioni. Giorgio Napoletano, padre nobile della patria, lascia un’eredità importante, a noi il compito di non sprecarla»

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