Ue imbocchi con decisione strategia per superare stagnazione
‘Nell’incontro odierno con il vice presidente Ue Katainen è emersa l’ urgenza in positivo, più volte sollecitata del Parlamento e del Governo italiani, di passare in Europa da politiche di austerità a politiche per la crescita’. Lo dichiara il senatore del Pd Giorgio Santini, capogruppo Pd in commissione Bilancio, dopo l’audizione di oggi del vice di Junckers nelle commissioni congiunte di Camera e Senato.
‘Il Fondo Europeo di Investimenti Strategici di cui ha parlato Katainen – spiega il parlamentare democratico – e le misure di flessibilità nelle politiche di rientro dal deficit definite nei giorni scorsi dalla Commissione rappresentano due passi nella giusta direzione per una politica europea di sviluppo. Ma bisogna fare di più. Sugli investimenti il nuovo Fondo va rafforzato nella sua componente pubblica per poter sviluppare un maggiore effetto di leva anche per gli investimenti privati, in particolare in alcuni settori come le reti energetiche e digitali, le infrastrutture, i programmi strategici di ricerca’.
‘E’ altrettanto importante – prosegue Santini – che la maggiore flessibilità rispetto al patto di stabilità valorizzi con più decisione gli investimenti, ad esempio il cofinanziamento nazionale ai Fondi Europei e le riforme economiche che hanno un impatto positivo sullo sviluppo. Serve in sostanza una Europa che, seguendo l’ottimo intervento della Bce di immettere nel sistema quantitativi finanziati molto rilevanti, imbocchi con decisione – conclude il senatore Pd – la nuova strada della crescita per dare prospettive di maggiore fiducia e speranza ai singoli Paesi alle prese ancora con recessione e stagnazione’.

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