Occasione per ricordare vittime ferocia nazismo e compromissioni fascismo
”70 anni fa l’Armata Rossa entro’ nel campo di concentramento di Auschwitz svelando al mondo intero un inferno di orrori. Ancora oggi si fa fatica a comprendere come tante persone, trascinate da una follia cieca e disumana, si siano potute macchiare di simili atrocita’ nei confronti di milioni di uomini, donne, bambini”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea.
”Il 27 gennaio – aggiunge Chiti – e’ per tutti ‘il Giorno della Memoria’. E’ l’occasione per ricordare le vittime della ferocia del nazismo e le compromissioni del fascismo italiano.
Nessuno deve dimenticare o falsificare la storia. Negare la Shoah o darne letture ambigue aprirebbe la porta a nuove crudelta’ e sventure. Il nostro e’ un tempo difficile, caratterizzato da ingiustizie e dalla presenza delle sfide del terrorismo. Abbiamo allora il dovere di riflettere e di impegnarci contro ogni forma di antisemitismo, di odi etnici e religiosi, di intolleranze e violenze che vorrebbero far arretrare la civilta’ e la convivenza”.

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