“E’ iniziata oggi una nuova orribile campagna di disinformazione contro le donne da parte di organizzazioni estremiste che associa l’aborto al femminicidio. E’ necessario un immediato intervento delle istituzioni, a partire dall’Autorità delle Comunicazioni, per rimuovere subito i manifesti e per fermare la diffusione di false informazioni”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
“Tale campagna – aggiunge – si basa, infatti, su assunti completamente infondati. Le interruzioni di gravidanza in Italia sono tra le più basse in Europa e in costante calo da dieci anni. Accostare, poi, un diritto delle donne a una violenza come il femminicidio è quanto di più disgustoso possa essere fatto. E’ necessario che, su temi così delicati e dolorosi, nessuno spazio venga concesso alla mistificazione”.
“Mi aspetto – conclude Cirinnà – che davanti a un’azione cosi culturalmente grave tutto l’arco parlamentare, ad iniziare dalle forze che intendono costituire il prossimo governo e da tutte le donne presenti in parlamento e nelle istituzioni, vogliano difendere una legge dello stato che garantisce libertà delle donne, indipendentemente dalla propria morale”.


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