“Il convegno organizzato oggi su iniziativa della Commissione di inchiesta sul femminicidio del Senato, con la presidente Francesca Puglisi e i presidenti delle Camere Boldrini e Grasso conferma che i dati sul femminicidio sono insopportabili, ma anche che le norme di contrasto ci sono e che la rete di tutti gli operatori per prevenire il reato, proteggere le donne e perseguire i colpevoli si sta rafforzando. Soprattutto, sta finalmente prendendo piede l’idea, insieme con il nome femminicidio, che se i persecutori e gli assassini sono uomini, se ne esce solo con il coinvolgimento attivo degli uomini”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, componente della Commissione di inchiesta sul femminicidio, che oggi ha partecipato al convegno.
“Oggi erano in platea il Prefetto di Biella Annunziata Gallo e il Procuratore di Biella Teresa Angela Camelio – prosegue Favero – due donne esperte e attivamente impegnate nel contrasto al femminicidio, alla tratta e alla violenza di genere. A Biella è già in corso il coordinamento tra tutti coloro che operano sul territorio, dalle Forze dell’Ordine, alla sanità, alla magistratura, alle associazioni, al sistema di istruzione. E’ questa la chiave vincente per sostenere le donne nel percorso di denuncia e di allontanamento dai compagni violenti e per promuovere il cambiamento necessario a crescere, fin da bambini, nella cultura del rispetto di genere e della libertà individuale”.


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