“Il prossimo martedì 22 ottobre il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia discuterà la proposta di legge sulla doppia preferenza di genere. Mi auguro che nessuno abbia dubbi o intenda bloccare l’equa rappresentanza nelle istituzioni considerato anche che in quella regione le cittadine sono più della metà della popolazione totale” lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione Diritti umani Valeria Fedeli. “Come prevedono le attuali leggi per le elezioni europee, i comuni con più di 5mila abitanti e le norme antidiscriminatorie per ogni tipo di elezione, è fondamentale che anche in Friuli Venezia Giulia passi questa riforma che serve a garantire politiche più rispondenti alle reali esigenze del Paese oltre che a incentivare la partecipazione al voto. Le donne non sono panda! Non sono soggetti deboli cui concedere diritti ma parte attiva della nostra società cui la Costituzione italiana, e in particolare l’articolo 3, garantisce pari diritti. Introdurre la doppia preferenza significa superare appunto uno di quegli ostacoli che causano discriminazione e che sempre la Costituzione chiede di rimuovere”.


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