‘Mentre il Pd lotta ad Ostia con tutte le sue forze per ristabilire la legalità, e lo fa con i fatti: dall’abbattimento dei chioschi a Castelporziano all’apertura dei varchi, dalla chiusura dei locali del clan a quelli del circolo Pd moroso, senza far sconti a nessuno; il Movimento 5 Stelle chiacchiera di legalità, ma in realtà va a braccetto proprio con i soggetti che noi contrastiamo’. Lo dice il senatore Stefano Esposito, commissario del Pd a Ostia.
‘Qualche giorno fa, in una riunione tenuta nascosta ai più e annunciata solo a cose fatte – prosegue Esposito – alcuni rappresentati locali e nazionali dei 5stelle, nel Polo natatorio di Ostia, quartier generale di Renato Papagni, hanno incontrato alcuni balneari tra i quali appunto Papagni e Fumagalli. Entrambi rappresentanti di Federbalneari, ovvero l’associazione che ha sempre voluto il male del Litorale creando il ‘lungomuro’ e sposando battaglie di cementificazione a Ostia, vinte grazie a ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Noi al tavolo con queste persone non ci mettiamo. E a partire da settembre lavoreremo non solo per la revoca delle concessioni, ma anche per l’abbattimento di quello scempio che impedisce ai romani di vedere il mare. Inutile che Grillo prenda le distanze da Spada, suggerite per mesi da me e Orfini, se poi siede al tavolo con quei balneari vicini a certi poteri criminali. Inutile che annunci fiaccolate di legalità tirando miseramente in ballo una giornalista sotto scorta, unica voce che ha denunciato il malaffare a Ostia, indicandola come ‘nemico da sfidare’ se poi fa il gioco di quei balneari. La legalità – conclude Stefano Esposito – si ottiene combattendo questa gente, non facendo riunioni segrete’.

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