“Occorre fare luce non solo sui fatti accaduti, ma soprattutto sugli accordi bilaterali italo-francesi che prevederebbero un cambiamento dei confini marittimi italo-francesi, dal momento che non essendo la loro ratifica inserita a calendario, non sono stati sottoposti all’attenzione del Parlamento” afferma la Senatrice ligure Donatella Albano del Partito Democratico, “auspico che il giudice francese acquisisca i tracciati di pesca del peschereccio “Mina” di Sanremo che comproverebbero che non ha varcato i confini italiani durante l’attività di pesca, secondo quanto analizzato anche dalla Direzione Marittima della Liguria”.
“Da anni si è a conoscenza del problema inerente la manovra che viene effettuata dai pescherecci in prossimità di una particolare fossa detta “del cimitero” in acque italiane, in cui viene effettuata la pesca del gambero di Sanremo. Se la pesca avviene in acque italiane, la manovra di salpata, che può durare anche oltre un’ora, può avvenire per ragioni tecniche in acque francesi, ma tecnicamente non si è più in fase di “pesca” ma di “transito” continua la Albano, “Ho presentato un’interrogazione urgente in merito al Ministro degli Affari Esteri, sia per fare luce sulla vicenda che per chiedere che venga esplicitato il contenuto di tali accordi, nonchè per capire come mai le Amministrazioni locali non sono state consultate in merito alla modifica dei confini nazionali.
La questione, come dicevo prima, è annosa, ma va risolta una volta per tutte per tutelare il lavoro dei nostri pescatori”.

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