“Viva preoccupazione per le conseguenze che potrà provocare nella delicata questione medio orientale la recente decisione unilaterale del presidente Trump di considerare Gerusalemme capitale dello Stato di Israele”, è stata espressa dal senatore Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea e dall’ambasciatore della Turchia in Italia Murat Salim Esenli, che si sono incontrati oggi al Senato a seguito della recente e proficua visita che una delegazione della commissione ha svolto ad Ankara, dal 26 al 28 novembre scorso. L’ambasciatore ha informato sul senso dell’iniziativa assunta da Erdogan che, come presidente di turno, ha convocato, a Istanbul il prossimo 13 dicembre, l’Organizzazione della cooperazione islamica per esaminare questa novità.
Nel corso dell’incontro, il presidente Chiti ha ribadito la soddisfazione dell’opinione pubblica e dei Paesi europei per il fallimento del colpo di stato in Turchia del luglio 2016, sottolineando, tuttavia, la necessità che la sua repressione non costituisca il presupposto per una indefinita violazione dei principi fondamentali dello stato di diritto, irrinunciabili nell’Unione Europea.
In tal senso, ha auspicato lo stabilimento di una cooperazione parlamentare permanente tra le omologhe Commissioni del Senato italiano e del Parlamento turco, perché “in grado di facilitare ed accrescere la comprensione reciproca”.


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