“Quando siamo alle battute finali dei lavori della Commissione Bilancio sulla manovra, gli eletti all’estero del partito Democratico sono soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti. C’è un segnale forte dell’interesse del Pd e del Governo per la diffusione di lingua e cultura nel mondo; rispetto per organismi di rappresentanza di sicuro valore per le nostre comunità e per la rappresentanza parlamentare. È il risultato di un lavoro di squadra che ha portato i suoi frutti e che da un segnale positivo alle nostre Comunità in controtendenza dal precedente Governo, un primo passo per l’impegno futuro volto a valorizzare le nostre Comunità nel Mondo”. Lo dicono i parlamentari Pd eletti all’estero senatore Francesco Giacobbe l’onorevole Francesca La Marca e l’onorevole Angela Schirò.
“Già ieri – proseguono i parlamentari dem – con l’approvazione di alcuni emendamenti c’era stato un segnale forte: attenzione alla diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo; incremento del Fondo cultura di 1 milione per 2020 e di 3 milioni di euro per gli anni successivi al 2020; attenzione al sistema Paese e alle piccole e medie imprese, con l’approvazione della proroga del credito d’imposta per la partecipazione e medie imprese a fiere internazionali. No a nuove tasse per le nostre Comunità all’estero: evitato l’innalzamento della tassa per le pratiche di cittadinanza. Stanotte è stato approvato un altro emendamento con 6 milioni di euro per le nostre comunità all’estero: promozione della lingua e cultura Italiana all’estero con 500 mila euro aggiuntivi rispetto al finanziamento a regime per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 destinati in particolare al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura; Comites: 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022; attualmente erano previsti solo 1.248.138 euro all’anno, un aumento di oltre l’80%; Consiglio Generale Italiani all’Estero: 500 mila euro, per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 necessari per garantire l’adempimento degli obblighi previsti dalla legge; se pensiamo che attualmente il contributo previsto è di 607 mila euro all’anno, l’incremento rappresenta un aumento di oltre l’82%”.


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