Il Senatore e Sindaco di Diamante Ernesto Magorno ha presentato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico sui gravi disagi che si stanno registrando per gli utenti di Poste Italiane di Diamante, Maierà e Buonvicino. L’interrogazione va a rafforzare la battaglia che in tal senso è condotta dal Consigliere Comunale con delega al Welfare, Ornella Perrone, che ha pubblicamente denunciato i disagi degli utenti e chiesto risposte in tal senso a Poste Italiane.

Segue il testo dell’interrogazione

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Al Ministro dello Sviluppo Economico

Premesso che:
si registrano da tempo ingiustificati e inammissibili disservizi da parte di Poste Italiane a danno delle comunità di Diamante, Maierà e Buonvicino;
in particolare si segnalano ritardi nello smistamento e nel recapito della corrispondenza che si traduce in difficoltà per cittadini e attività economiche con scadenze non rispettate, mancate comunicazioni in tempo utile, oneri che si scaricano appunto sull’utenza in palese violazione degli obblighi derivanti dal contratto di servizio;
si segnala infatti che per i tre comuni citati in premessa, vi è solo un operatore dedicato al recapito della corrispondenza;
spesso si verifica che bollette per utenze domestiche arrivino a destinazione già scadute e che gli oneri aggiuntivi gravino sui cittadini che ovviamente non possono ritenersi responsabili per un oggettivo mancato recapito per tempo;
considerato che:
le difficoltà si accentuano in particolare in questo periodo dell’anno con l’arrivo dei turisti;
Poste Italiane, in quanto erogatrice di un servizio pubblico avrebbe l’onere della puntualità nello svolgimento del servizio preposto nei confronti dell’intero territorio nazionale;
tutto ciò premesso e considerato si chiede di sapere:
se il Governo risulti essere a conoscenza dei disservizi segnalati in premessa e quali iniziative intenda conseguentemente porre in essere nei confronti di Poste Italiane, la quale, per quanto sia una società per azioni è anche sottoscrittrice di un contratto di servizio da ottemperare pedissequamente, anche per la comunità di Diamante e per i comuni limitrofi, a partire dal potenziamento del servizio di smistamento e di recapito della corrispondenza, onde evitare sistematici e penalizzanti ritardi che determinano un costo aggiuntivo insostenibile per i cittadini oltre che ad un inaccettabile disservizio.


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