“Il tema della divisione dei poteri è centrale, ha ragione Renzi a sottolinearlo. Non può essere una Procura a definire cosa sia un partito e cosa una libera iniziativa politica. L’uso spettacolare della giustizia è uno dei mali cronici che affligge l’Italia. Peraltro io non sono pentito di aver votato per l’abolizione del rimborso pubblico ai partiti. Credo casomai che serva approfondire meglio gli strumenti che consentono il finanziamento privato, magari anche aumentando la quota prevista del due per mille”.
Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci, commentando il dibattito in Senato sul finanziamento della politica.
“Connesso al tema delle risorse- dice il capogruppo dem- c’è quello della democrazia interna ai partiti, posto dal nostro senatore Parrini. E’ arrivata l’ora di dare piena attuazione all’articolo 49 della Costituzione, e legare i finanziamenti anche alla qualità della vita democratica dei singoli partiti. Esulano da questo dibattito, i fatti di cronaca che riguardano la Lega, a partire dai 49 milioni sottratti allo Stato, per finire alle inchieste su finanziamenti esteri”.


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