Il segretario reggente Maurizio Martina e il responsabile Esteri dem Piero Fassino, dopo i raid mirati della notte su siti di ricerca siriana, affermano in una nota: “In queste ore di tensione e di grande ansia e’ necessario rilanciare il massimo impegno politico e diplomatico per bandire l’uso criminale di armi chimiche, fermare le violenze e restituire la parola al negoziato come unica strada per mettere fine al dramma che la Siria vive da sette anni”. Quindi Martina e Fassino sottolineano: “Sosteniamo la posizione assunta dal governo e dal presidente Gentiloni e ogni iniziativa intrapresa dall’Unione europea e dall’Onu a cominciare dall’impegno del suo inviato Staffan De Mistura. In particolare – aggiungono – riteniamo che la Conferenza internazionale sulla Siria convocata il 24/25 aprile a Bruxelles dovra’ essere la sede per uno sforzo di responsabilita’ di tutta la comunita’ internazionale, in primo luogo dei paesi che hanno il maggior ruolo in quella drammatica crisi”.