“Riteniamo che il nostro Paese abbia titolo e diritto, come ha fatto quando ha richiamato l’ambasciatore, a continuare a tenere sotto pressione l’opinione pubblica e anche l’Egitto sulla vicenda Regeni, affinché si possa arrivare a un importante chiarimento”.
E’ quanto afferma il senatore Gian Carlo Sangalli, relatore sul Decreto legge missioni riferendosi all’emendamento che punta a sospendere la fornitura di pezzi di ricambio dei velivoli F-16 nei confronti dell’Egitto.
“Non si tratta di un atto di ostilità rispetto all’Egitto – sottolinea Sangalli – che continua a essere un Paese nostro alleato e del quale riconosciamo anche il valore strategico in questo momento nella vicenda più complessa che riguarda la lotta al terrorismo. Il motivo di questo emendamento è di far arrivare al Governo le posizioni che nell’Aula del Senato sono state molto intensamente manifestate da tutte le parti politiche sul caso Regeni. Parole che possano dare testimonianza, con questo atto, che il Parlamento è ancora ben vigile sulla vicenda” conclude l’esponente pd.


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