Un ”piano Marshall per la Cultura” e un Bonus Cultura per i lavoratori. Sono le proposte del disegno di legge ”Disposizioni per il rilancio del patrimonio artistico e culturale nei comuni italiani”, illustrato oggi al Senato dal primo firmatario, il senatore del Pd Roberto Rampi, con il sostegno del presidente del gruppo dem  Andrea Marcucci e della vicepresidente Simona Malpezzi. ”In quest’anno di governo non abbiamo assistito ad alcun intervento per la cultura”, spiega Malpezzi. ”Tutto il lavoro svolto in cinque anni – incalza Marcucci – viene ora ridimensionato, con chiara responsabilità politica di Lega e 5 Stelle. E con decisioni incomprensibili come la riduzione della 18App o la chiusura di Radio Radicale. Oggi e domani erano gli ultimi giorni per fare qualcosa per la radio, ma la maggioranza ha deciso di chiudere in anticipo i lavori per andare a casa prima”. Puntando sulla Cultura come risorsa e sulla necessità di una formazione continua, le proposte, spiega Rampi, prevedono un Ddl per il Bonus Cultura dedicato ai lavoratori, con ”500 euro per accedere a spettacoli culturali e artistici e la fruizione di prodotti culturali”, a responsabilità del Mibac e ”disponibile per tutti prestatori di lavoro subordinato”, italiani e non, purché da ”almeno tre anni regolarmente in Italia”. E un Ddl più ampio, che oltre al Bonus per i lavoratori, prevede anche ”un milione di euro nel 2019” per ”progetti di ricerca sullo sviluppo urbano sostenibile e a carattere culturale” per città metropolitane o comuni con più di 200 mila abitanti; agevolazioni fiscali per acquisto di strumenti didattici a studenti universitari e dell’alta formazione artistica; due fondi per progetti di digitalizzazione delle biblioteche comunali e sviluppo dei distretti culturali, entrambi da 10 milioni di euro per il 2019 e 5 per il 2020 e 2021; e 200 milioni nel 2019 per recupero, riqualificazione e destinazione del patrimonio edilizio per scopi-artistici culturali. ”Depositate le proposte – conclude Rampi – chiederemo la calendarizzazione, almeno in Commissione Cultura, per discuterne e accogliere ulteriori contributi”. Alla presentazione hanno partecipato anche la la scrittrice Antonella Agnoli, esperta di biblioteche e di innovazione culturale e Sabrina Ciancone, sindaco di Fontecchio, un comune che ha sperimentato nuove pratiche in campo culturale.


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