Il presidente Stefano Vaccari (Pd) e i senatori e i deputati dell’intergruppo di amicizia con il popolo Saharawi hanno accolto oggi al Senato 23 bambini, in rappresentanza dei 450 che da giugno sono ospiti di amministrazioni locali, famiglie, parrocchie del nostro Paese.

“Come ogni anno da 25 anni – ha detto Vaccari – l’Italia ospita bambini Saharawi dagli 8 ai 12 anni, consentendo loro di trascorrere una vacanza nel nostro Paese, fuori dai campi profughi del Sahara occidentale, con la possibilità di nutrirsi meglio e anche di avere cure mediche adeguate. Ma accogliere questi ‘ambasciatori di pace’ è anche un modo per tenere accesi i riflettori sulla causa di un popolo magnifico che attende da troppo tempo  l’autodeterminazione e il rispetto dei propri diritti. In particolare, quest’anno è l’occasione per chiedere un impegno dell’Italia nel Consiglio di sicurezza dell’Onu per l’indizione del referendum e per la scarcerazione degli attivisti condannati a pene altissime dal Marocco”.

“Sono 40 anni che il Popolo Saharawi attende la possibilità di autodeterminarsi – ha detto il rappresentante del Fronte Polisario in Italia Omar Mih – In questo tempo il sostengo dell’Italia e dell’intergruppo parlamentare è stato fondamentale. Da 26 anni l’Onu è presente sul nostro territorio, ora è tempo di risolvere con un referendum l’ultimo conflitto coloniale ancora aperto nel Nord Africa. Noi abbiamo scelto di deporre le armi ed educhiamo i nostri bambini alla pace, ora vogliamo che i nostri diritti vengano rispettati”.

 

 


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