27
marzo
27/03/2019
Senato, Sala dell'Istituto di Santa Maria in Acquiro - ore 10.00/13.00
Partecipa
Roberto Rampi




Seminario organizzato dal senatore del Pd Roberto Rampi con la Federazione Italiana Diritti Umani, l’Open Dialogue Foundation, il Partito Radicale e l’Eu-Russian expert Group On Combatting Transborder Corruption, sul tema “La legge Magnitsky e diritti umani nel mondo. L’applicazione in ambito europeo”. L’evento si propone di presentare l’impianto della normativa Magnitsky e la sua concreta applicazione nei Paesi che l’hanno adottata. La Magnitsky è una legge che permette al governo degli Stati Uniti di imporre sanzioni mirate nei confronti di individui responsabili di violazioni dei diritti umani e di gravi atti di corruzione in qualsiasi Paese. Prende il nome dal legale russo anti-corruzione Sergei Magnitsky, che nel 2007-2008 denunciò pubblicamente una frode fiscale su larga scala di funzionari di polizia, magistrati, ispettori del fisco, banchieri e organizzazioni mafiose e che per questo fu arrestato e morì a 37 anni in una prigione di Mosca, dopo 11 mesi di detenzione durissima e senza un processo. Dopo la sua morte l’imprenditore americano Bill Browder, suo assistito, lanciò una campagna per punire le persone coinvolte nella frode ed impedire loro di entrare negli Usa e nel 2012 il congresso americano approvò il Magnitsky Act, che nel 2016 è stata ampliato con il Global Magnitsky Rights Accountability. Oltre al Canada, anche diversi stati membri dell’Ue hanno adottato norme simili al Global Magnitsky Rights e il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa si sono espressi in favore della promozione della legge. All’incontro parteciperanno, tra gli altri: Roberto Rampi, Antonio Stango, Alice Stollmeyer, Bill Browder, Gunnar M. Ekelove-Slydal, Laura Harth, Jared Genser, Paola Gaffurini, Emin Huseynov, Rodrigo Diamanti, Anastasia Kirilenko, Oleksandra Maviychuck, Maigul Sadykova.