‘L’osservatorio sul precariato dell’Inps ha confermato quello che speravamo, all’atto dell’approvazione della legge: il Jobs Act è efficace per combattere il precariato. Da gennaio ad agosto 2015, mese in cui tra l’altro insistono le ferie, in Italia ci sono state 800 mila assunzioni in più, grazie agli incentivi, e ben 319 mila contratti fissi in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Un risultato ottimo per tutta Italia, ma nettamente superiore alle media nazionale (34,6%) in alcune regioni, tra le quali il Piemonte, che rispetto allo stesso periodo del 2014 ha avuto il 52,7% di assunzioni con contratti stabili in più. E i risultati di Biella sono sovrapponibili a quelli del Piemonte. Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti torna centrale nel mercato del lavoro’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro, eletta in Piemonte.
‘Tra le attività che hanno visto i risultati migliori – prosegue Nicoletta Favero – oltre, all’attività estrattiva, il settore manifatturiero, che tanto interessa il nostro territorio, e poi a seguire quelli dell’energia, della attività ambientali e del trattamento dei rifiuti. Questi dati parlano molto chiaro: il Jobs Act, le riforme e la ripresa economica stanno funzionando e dobbiamo continuare sulla strada del cambiamento perseguita dal governo Renzi. Nei prossimi mesi ed anni daranno il loro frutto l’attuazione completa del Jobs Act, in combinato con la riforma della scuola e della Pa. Anche gli incentivi devono proseguire per un periodo adeguato, per poi lasciare il campo al coraggio degli imprenditori di investire su questa nuova Italia. Resta irrisolto il nodo dell’Italia a due velocità, dal momento che tutte le regioni del Sud hanno registrato valori relative alle assunzioni grazie al Jobs Act e alla decontribuzione nettamente inferiori alla media nazionale con il record negativo dell’11% della Sicilia’.

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