“Con l’approvazione del Senato, oggi diventa legge il Jobs Act degli autonomi, dedicato a quei 2,5 milioni di lavoratrici e di lavoratori ‘indipendenti’ che prima non avevano né tutele né rappresentanza sindacale. E’ un testo del governo che, nell’esame prima del Senato poi della Camera e poi di nuovo di Palazzo Madama è stato migliorato, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, la tutela dei lavoratori disabili, le prestazioni offerte dalla Gestione separata dell’Inps in caso di maternità e di malattia”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro.
“Per quanto riguarda la malattia – prosegue Favero – una modifica introdotta al Senato su mio emendamento prevede il riconoscimento della degenza ospedaliera per le lavoratrici ed i lavoratori che devono sottoporsi a trattamenti oncologici o che soffrono di patologie gravi ed invalidanti come diabete, sclerosi, morbo di Parkinson, insufficienze cardiache, respiratorie e renali, Alzheimer, fibrosi cistica e dunque sono inabili anche per un lungo periodo. L’indennità di disoccupazione Dis-coll diventa finalmente permanente e vengono estese le tutele per la malattia, la maternità, i congedi parentali. La legge disciplina e incentiva anche lo ‘smart working’, la modalità di lavoro a distanza che attraverso le tecnologie può aiutare i disabili gravi, ma anche le donne, nella difficile conciliazione dell’impiego con i tempi di vita”.


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