“Il cosiddetto decreto Minniti mira a rafforzare i livelli di sicurezza urbana, attraverso la collaborazione tra istituzioni con la sottoscrizione di appositi accordi tra Stato e Regioni e l’introduzione di patti con gli enti locali. In particolare, il ‘Daspo urbano’ rafforza il ruolo dei sindaci nel prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di illegalità come lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, il commercio abusivo, l’illecita occupazione di aree pubbliche, l’occupazione di immobili. Si tratta di misure in grado di garantire livelli di sicurezza più elevati ai cittadini, esigenza molto sentita anche sul nostro territorio. Non a caso il decreto ha ricevuto il plauso dell’Anci”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro, eletta nel biellese.
“Il decreto – continua Favero – sblocca le assunzioni a tempo indeterminato del personale della polizia locale, riassegnando l’equo indennizzo, e prevede l’indizione di concorsi per l’assunzione di personale da destinare alla gestione del numero unico europeo 112, che raccoglierà tutte le chiamate d’emergenza. Si tratta quindi di un provvedimento richiesto a gran voce dai sindaci, molti dei quali hanno collaborato alla sua realizzazione. Tra le aree di intervento in materia di sicurezza urbana, il provvedimento individua tra gli obiettivi pioritari quello della prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria. E’ quindi prevista la possibilità di installazione di sistemi di videosorveglianza e a tal fine è autorizzata la spesa di 7 milioni di euro per il 2017 e 15 milioni per ciascuno degli anni 2018 e 2019, da destinare ai Comuni per la realizzazione di nuovi video-impianti”.


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