“La storia della ‘pioggia di miliardi europei che l’Italia spreca’ e che il vicepremier Di Maio vorrebbe utilizzare per il reddito di cittadinanza è una fake news. In realtà i fondi dei programmi europei in corso sono stati già tutti destinati a programmi concordati con la Commissione europea e comunque le risorse del Fondo sociale europeo, da destinare in realtà alle politiche attive del lavoro, non sarebbero sufficienti. Il ministro del Lavoro smetta di fare annunci e si impegni per coperture finanziarie più solide”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Fedeli.

“In realtà – spiega Fedeli – i fondi 2014-2020 sia del Fondo europeo di sviluppo regionale che del Fondo sociale europeo sono già interamente destinati in programmi definiti da tempo con la Commissione, programmi che per definizione non riguardano la spesa corrente, ma investimenti e spesa in conto capitale. In più, come lo stesso Di Maio riconosce, la disponibilità del FSE per il periodo 2021-2027 a cui si potrebbe ricorrere è di 3,4 miliardi in 7 anni, di cui solo 2 finanziati dal bilancio europeo ossia meno di 300 milioni l’anno. Vale a dire una cifra sostanzialmente irrilevante rispetto al costo dell’operazione ‘reddito di cittadinanza’ stimato dal ‘contratto’ Lega-M5s in 17 miliardi l’anno”.

 

 


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