La senatrice bassanese del Partito Democratico Rosanna Filippin, da sempre sensibile a temi come le discriminazioni e diritti civili, ci tiene a dare il pieno appoggio al convegno ‘Be authentic’, che si terrà sabato prossimo a Bassano, organizzato da Arcigay Vicenza e Associazione Agedo.
«Credo siano anche occasioni come questa – afferma Filippin – che possono far scattare una scintilla per rendere il nostro Paese più vivibile e giusto. L’Italia si trova ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguarda non solo i diritti civili, ma anche la lotta contro il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme. Io da sempre, da politica, mi batto perché si raggiunga al più presto la piena uguaglianza delle persone, nel rispetto del prossimo e senza escludere nessuno».
Le polemiche sul patrocinio dato dal Comune di Bassano all’iniziativa non sono mancate e qualcuno ha anche criticato che il convegno si terrà in una scuola.
«Capisco che ad alcune persone – spiega Filippin – quando sentono le parole ‘diritti civili’, ‘omosessualità’, ‘discriminazione’ possa venire l’urticaria e si sentano obbligate ad intervenire con i soliti ritornelli. Convegni come questo sono invece più che mai opportuni per promuove la riflessione e il confronto e continuare così a combattere, giorno dopo giorno, ogni tipo di discriminazione per rendere anche il nostro Comune di Bassano un posto dove si vive meglio. Dobbiamo dare spazio a tutte le voci di chi oggi viene fatto sentire diverso, perché il silenzio è purtroppo uno dei migliori alleati della discriminazione».
«Credo siano anche occasioni come questa – afferma Filippin – che possono far scattare una scintilla per rendere il nostro Paese più vivibile e giusto. L’Italia si trova ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguarda non solo i diritti civili, ma anche la lotta contro il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme. Io da sempre, da politica, mi batto perché si raggiunga al più presto la piena uguaglianza delle persone, nel rispetto del prossimo e senza escludere nessuno».
Le polemiche sul patrocinio dato dal Comune di Bassano all’iniziativa non sono mancate e qualcuno ha anche criticato che il convegno si terrà in una scuola.
«Capisco che ad alcune persone – spiega Filippin – quando sentono le parole ‘diritti civili’, ‘omosessualità’, ‘discriminazione’ possa venire l’urticaria e si sentano obbligate ad intervenire con i soliti ritornelli. Convegni come questo sono invece più che mai opportuni per promuove la riflessione e il confronto e continuare così a combattere, giorno dopo giorno, ogni tipo di discriminazione per rendere anche il nostro Comune di Bassano un posto dove si vive meglio. Dobbiamo dare spazio a tutte le voci di chi oggi viene fatto sentire diverso, perché il silenzio è purtroppo uno dei migliori alleati della discriminazione».