“E’ necessaria una fortissima dose di buona volontà, e anche di incoscienza, per considerare credibili e rassicuranti le dichiarazioni della Ministra Lezzi sull’attenzione del Governo per il Sud dal momento che nella Manovra di bilancio è certificata la totale assenza di un pensiero e di una strategia sul Mezzogiorno. Solo di passaggio ricordo che all’atto del suo insediamento la Ministra aveva assicurato un pressing fortissimo sui suoi colleghi nel Consiglio dei Ministri e sui suoi alleati di governo per difendere e sostenere i territori meridionali.
Devo dire che questo sforzo, ammesso e non concesso che ci sia stato, tranne qualche intervista e qualche incontro con i governatori meridionali, qualche vuota promessa e qualche frettolosa analisi, non ha sortito alcunché. Forse nemmeno ci si è accordi che nell’esecutivo c’è un Ministro per il Mezzogiorno. Parola che compare due sole volte nella Manovra; un po’ poco per affermare di avere a cuore il Sud. Che è stato capace, in questi anni, di utilizzare quanto messo a disposizione per il sistema-paese e quanto messo a disposizione nella strategia finalizzata a ridurre i divari.
E che, proprio perché non è una riserva indiana ma ha bisogno di recuperare gap strutturali, ha necessità di azioni specifiche nell’ambito della strategia per lo sviluppo e la crescita del sistema-paese. Sistema-paese totalmente assente dalla visione del Governo gialloverde.
Solo l’altro giorno, a Palermo, la Svimez avvertiva sul rischio enorme di una politica che azzera la continuità e che non è capace di mettere a valore quanto fatto in questi anni e di rafforzare le azioni che hanno dato sul campo ottimi risultati. Naturalmente la Ministra Lezzi, pure annunciata, non si è fatta vedere, nel solito costume pentastellato di evitare accuratamente ogni discussione e confronto. E sì che si discuteva di imprese e di sud. Nel frattempo continua a parlare di questo benedetto 34%. Le ricordiamo che è legge grazie al nostro Governo. E che in “Connettere l’Italia” quella quota veniva ampiamente oltrepassata nell’investimento in infrastrutture, reti e mobilità per il Mezzogiorno. E infatti le sole risorse per investimenti appostate nella Manovra sono quelle ereditate dal passato. Bisognerebbe solo vergognarsi. Con le chiacchiere, cara Ministra, non si va molto lontano”.


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