“La maggioranza non tiene fede alle promesse e vota contro anche i due ordini del giorno che ho presentato in commissione al DL Crescita. L’ennesima presa in giro per i risparmiatori che aspettano da oltre un anno e mezzo di essere risarciti e che vedranno rimborsato solo il 30 per cento, per un tetto massimo fino a 100 mila euro. Oltre al danno anche la beffa”. Lo dichiara il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo PD in Commissione Ambiente, da tempo impegnato sul tema.
“Dei due odg – prosegue il senatore – il primo prevedeva l’inserimento della figura dell’arbitrato a cui far ricorso per accertare la truffa e concorrere così al rimborso integrale, anche dopo aver ricevuto l’indennizzo; il secondo chiedeva l’equiparazione all’indennizzo degli obbligazionisti subordinati per chi possedeva obbligazioni convertibili che sono state convertite in azioni, senza consenso specifico, al fine di ristrutturare il patrimonio delle banche in crisi. Due impegni che il Governo avrebbe dovuto assumere per garantire pienamente il diritto al rimborso di chi è stato realmente truffato”.
“Purtroppo, così come sull’istituzione della Zona economia speciale per l’area di Venezia da me richiesta – conclude Ferrazzi – questo Governo, continua con la presa in giro dei cittadini”.


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